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Il lago di Porta si trova al confine tra la Versilia e il comune di Massa Carrara.

Ospita una grande varietà di flora e fauna e soprattutto è centro di ritrovo per

gli uccelli migratori prima e dopo il viaggio verso l’africa.

Il percorso circonda tutto il lago con ambientazioni diverse.

Si consiglia di parcheggiare in fondo al cavalcavia che costeggia il Golf Club Versilia.

Dopo di che si monta sull’argine del fiume (quello dalla parte verso monti, non adiacente al golf) e si

prosegue per un po’ fino ad arrivare ad un bivio in cui si deve proseguire a destra.

Ci troveremo in mezzo ad un classico bosco marittimo, proseguendo sempre lungo il sentiero

ci ritroveremo su un argine, poco più avanti la vista si aprirà sul lago.

Questa parte del percorso è sicuramente la più bella, in lontananza si vedono le cannucce d’acqua che

ricoprono la superficie, mentre nello specchio d’acqua si vedono anatre e le simpatiche nutrie, piccoli

mammiferi acquatici molto numerosi nel lago di Porta.

Proseguendo di attraverseranno le cannucce d’acqua per poi ritornare al punto di svolta, in cui gireremo a

destra per tornare sull’argine di partenza.

Il percorso è quasi tutto al sole, quindi è consigliato, in estate, di percorrerlo nelle ore più fresche della

giornata e sempre accompagnati di una bottiglia d’acqua.

La storia:

Le prime testimonianze del lago si hanno nel ‘300 a causa di controversie fra nobili confinanti

al tempo il lago era molto diverso con un ampia zona di palude.

I secoli successivi furono molto turbolenti a causa di questioni di confine e da continue inondazioni

complice anche la deviazione di diversi fiumi in esso.

Nell’ottocento per sconfiggere la piaga della malaria furono iniziate delle bonifiche alla palude.

Dopo la fine violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale si riprese con i processi

di bonifica e nel 1998 si istituì l’area naturale protetta.

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